Penso che la creatività sia combinare ciò che percepiamo, vediamo e proviamo in modo inedito.
Nel tempo ho compreso che creare qualcosa di nuovo può avvenire solo quando abbiamo la capacità di lasciarci stupire da ciò che ci circonda e gli consentiamo di interrogarci e contaminarci.
Creare un’identità è come un bambino. All’inizio ha bisogno di essere guidato.
Prendersi cura e dare vita ad un progetto di branding richiede ascolto, pazienza, attenzione. Il saper scorgere tra le righe una storia e narrarla in modo originale. Gli artifici non servono.
Progettare contenuti visivi capaci di trasmettere il messaggio in modo efficace.
Siamo circondati da immagini che vogliono stupire ma spesso l’informazione non arriva al pubblico in modo chiaro. Tradurre visivamente le informazioni è una responsabilità, una questione di progettualità, analisi del contesto, equilibrio estetico, adeguatezza e un uso consapevole degli strumenti.
La comunicazione digitale connette, coinvolge e interagisce.
La comunicazione digitale ci consente di connetterci e interagire con persone diverse in qualsiasi momento e in ogni parte del mondo. Forse è utopia usufruire di questi strumenti senza dipendere da essi. Possiamo imparare le regole del gioco senza rimanerne intrappolati? Proviamoci.